Serata scambio Auguri

Pordenone 22 Dicembre 2016 –  Serata di grande solidarietà  ma anche con finalità  e obiettivi di enorme portata e progettualità.

Nella rinnovata cornice e ambiente come quello del Prosciuttificio dell ‘ Ava di Martin in piazza della Motta a  Pordenone, si sono ritrovati il Consiglio di AIL Pordenone e rappresentanti e dirigenti  della Azienda Ospedaliera di Pordenone e del CRO di Aviano.

Il momento conviviale è  servito anche per mettere a punto e riposizionare la esclusiva e fondamentale sinergia fra AIL PORDENONE  e le due Aziende Ospedaliere , nel far decollare il già  citato e impostato PROGETTO EMATOLOGIA AREA VASTA PORDENONESE.

Con i primi giorni del mese di gennaio 2017 ci sarà  una ufficiale conferenza stampa nella quale gli attori coinvolti estenderanno e informeranno dei vari  confortanti risultati finora ottenuti e future progressioni con prospettive
già  abbastanza formanti e ben speranzosi per il  proseguio , una volta superata anche la fase burocratica e normativa.

Risposta del Dott. Casarin:

Carissimi tutti,

nel dirvi grazie per la serata trascorsa molto serenamente in mezzo a voi, Vi scrivo queste poche povere righe, che  forse non riescono del tutto a esprimere il mio sentimento di gratitudine nei confronti di ognuno di voi per quanto fatte in ogni istante.

In questi giorni in cui si sta chiudendo un anno che, grazie al vostro impegno, ha rivisto mettersi in moto il Progetto della rete per le urgenze onco-ematologiche, progetto che per certi versi è “rivoluzionario” tanto che qualcuno lo riteneva o lo ritiene impossibile da realizzare: due Aziende “concorrenti” che si parlano?, che collaborano?…non esiste in Italia. Ma per me “impossibile” non è una parola che appartiene alla lingua italiana.

Gli ostacoli che abbiamo incontrato in questi 4 anni, da quando siamo partiti, sono stati tanti e a vari livelli, ma è anche vero che abbiamo camminato e non abbiamo fatto un passo in avanti se non quando eravamo sicuri che quanto avevamo già costruito non fosse stato solido e tale da potervi appoggiare un’altra pietra sopra. E pietra dopo pietra il muro è venuto su, lento forse, ma solido.

E vero da tempo si parla di questo Progetto. Lo abbiamo portato su vari tavoli, non ultimo lo abbiamo inserito nel Progetto Attuativo Locale  (PAL 2017: contiene in un certo senso le linee guida delle attività che che dovranno essere svolte dalla nostra AAS5 nel prossimo anno) che sarà presentato alla Regione, con i tempi di realizzazione già determinati. Da tempo gli Operatori agiscono nonostante i lacci e laccetti burocratici che fanno scorrere i giorni; da tempo gli Operatori operano in maniera integrata; da tempo i percorsi dell’urgenza ematologica hanno preso l’avvio ed i pazienti ai quali è stata diagnosticata una patologia oncoematologica acuta trovano anche nell’arco delle prime 24 ore della diagnosi la risposta ai propri bisogni di cura, mentre in precedenza necessitavano, a volte, anche più giorni, cercando peraltro sempre più di dare loro una risposta locale, più vicina a casa.

Sono già stati elaborati i percorsi e le modalità di chiamata dello Specialista Ematologo Reperibile ed in base al numero attualmente presente si può già pensare ad una copertura per 24 ore per 7 giorni su 7 da parte degli Specialisti Ematologi.

Certo la presenza di altri due Specialisti (borsisti sostenuti dall’AIL) porterebbe all’ottimo, consentendo tra l’altro l’avvio e la realizzazione di un altro importante Progetto, che mi sta molto a cuore, e cioè quello delle trasfusioni a domicilio dei pazienti non autosufficienti che richiedono attualmente barrella e il trasporto in autolettiga. Anche quest’ultimo Progetto inserito nel PAL 2017 ed approvato dalla Direzione dell’AA S5, dovrà vedere la luce nell’arco dell’anno a venire, possibilmente entro il primo semestre.

Gli ostacoli che rimangono, ma che a più riprese sono stati portati all’attenzione delle Direzioni delle due Aziende (AAS5 e CRO), e che devono trovare assolutamente risposta a breve (come da conferme verbali e intenti delle due Direzioni) sono relative a:

– alla possibilità di tutti i professionisti coinvolti di potere accedere alla documentazione clinica per via informatica di tutti i pazienti (laboratorio, procedure diagnostiche strumentali, G2 clinico, etc)

– alla definizione degli aspetti normativi e assicurativi dei vari Operatori che potrebbero essere chiamati ad operare in qualità di “Specialista Reperibile” presso l’altra Azienda;

L’anno a venire vedrà sicuramente dei grandi cambiamenti: la realizzazione di alcuni dei nostri sogni. Di questo sono certo perché non sono il solo a sognare ma siamo in tanti e più siamo ad avere lo stesso sogno più questo si realizzerà.

Voglio rinnovare ad ognuno di Voi e a tutti i vostri cari e le persone che amate il mio più sentito Augurio di Buon Natale e che ognuno di Voi possa vedere i propri sogni e desideri realizzati… tutti… meno uno, in quanto dobbiamo avere sempre un desiderio e un sogno da realizzare, sogni e desideri sono il vero motore della nostra vita.

Ancora un grazie a tutti Voi, all’AIL questa preziosa Vostra Associazione, a tutti i suoi Componenti, dal Presidente al consiglio Direttivo, ai Soci, a tutte le persone che anche per un istante riuscite a coinvolgere

Vostro

Pietro Casarin

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