Comunicato

Evento Tango per AIL ed Ematologia Area Vasta Pordenonese

SACILE 24 SETTEMBRE 2016 – Teatro Zancanaro.

Una serata esclusiva e di grande spessore non solo musicale, artistico, culturale di intrattenimento, ma anche con risvolti solidali,progettuali e di politica sanitaria.

L’ occasione è  stata rappresentata da un ‘ esibizione del Quiinteto Porteno diretto da Nicola  Milan coadiuvato da altri 4 grandi artisti di straordinaria abilità  strumentale, che hanno  portato in scena assieme alla cantante Angelina  Marzotto ( cuore e anima di questa inziativa)  e due abilissimi ballerini , la storia  e le magnificenze del tango argentino.

Il tutto con proiezioni di diapositive e letture di testi da parte di Lorena Giordani.

Ma l ‘ appuntamento da mesi voluto e preparato ha visto l efficiente ed efficace gioco e competenza  di squadra fra i A.I.L. SEZIONE DI PORDENONE,  COMUNE DI SACILE che hanno programmato questa data per far conoscere e nel contempo finanziare una grande finalità  come quella che porta il nome di PROGETTO EMATOLOGIA AREA VASTA PORDENONESE. ( offerta minima ingresso euro 10).

Tutti gli sforzi ( anche economici)  di soci,volontari ( Ail e altri) e opinione pubblica sono indirizzati a poter concretizzare la realizzazione di un reparto di Ematologia presso l Ospedale Civile di Pordenone per garantire ai malati di tale patologia della provincia di Pordenone di avere finalmente un punto di ricovero  specifico che finora non è  garantito in armonia e collaborazione con il CRO di Aviano.

Per tale progettuale fondamentale strada , da mesi,  intrapresa le Aziende Sanitarie come CRO di Aviano e Ospedale Civile di Pordenone hanno dato la loro ufficiale approvazione e appoggio.

Presenti in rappresentanza delle istituzioni ( vedi foto) il Sindaco di Sacile Ceraolo, il Presidente Ail Pordenone  Colombera, il Dott.Casarin per Ospedale Civile  di Pordenone  , la dott.ssa Michieli per CRO di Aviano, ( in sala anche il dott. Mazzucato )  e in rappresentanza del Sindaco di Pordenone Ciriani,  l’ Assessore alla Cultura e Sanità  dott. Tropeano.

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