Benefici del latte di mamma

Agli inizi degli anni ’90 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Unicef promuovono
l’iniziativa “Ospedale Amico dei Bambini” affinchè le strutture sanitarie accolgano i neonati nel
miglior modo possibile e diventino centri di promozione e sostegno dell’allattamento al seno.
Questa e altre iniziative nascono dalla consapevolezza che il progressivo declino dell’allattamento è
all’origine di alcuni problemi di salute di mamme e bambini in tutto il mondo.
A seguito di numerose ricerche scientifiche che affermano l’importanza del latte materno, le
politiche sanitarie ne riconoscono sempre più il valore. Di conseguenza, diversi governi, tra cui
quello italiano, intraprendono azioni a promozione, sostegno e protezione dell’allattamento
materno. Nelle Linee di Indirizzo Nazionali, il Ministero della Salute dichiara che l'allattamento e'
un diritto fondamentale dei bambini e delle mamme che devono essere sostenute nella realizzazione
del loro desiderio di allattare nel rispetto delle diverse culture. Riconosce che l'allattamento
costituisce l’alimentazione naturale nella prima infanzia e svolge una riconosciuta azione di tutela
della salute delle mamme e dei bambini.
Oggi sappiamo che il latte materno è mutevole, facilmente digeribile, si adatta alle esigenze del
bambino e mantiene valori nutritivi importanti anche a distanza di molto tempo dal parto. Il latte
prodotto dalla mamma contiene anticorpi materni che proteggono il bambino dalle principali
infezioni infantili, riduce l’incidenza di obesità, allergie, asma e diabete; favorisce lo sviluppo del
bambino e il suo rapporto con la madre.
L’allattamento, specialmente se protratto, protegge la salute della donna limitando il rischio di
tumore del seno e dell’ovaio e svolgendo un’azione preventiva verso l’osteoporosi. Inoltre, il latte
materno è sempre pronto e disponibile, non incide sui costi sostenuti dalla famiglia e rispetta
l’ambiente.
Nonostante le iniziative e le leggi a favore dell’allattamento, i dati raccolti dall’ISTAT ci ritornano
un quadro nazionale ancora molto lontano dall’obiettivo dell’OMS di raggiungere per il 2025 il
50% di bambini allattati esclusivamente al seno.
Da qui la necessità di promuovere l’allattamento non solo all’interno delle realtà assistenziali ma
anche nelle comunità locali dove creare luoghi nei quali sostenere e divulgare la cultura
dell’allattamento e della maternità.

 

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