Arianna Pezzutto: aggiornamento progetto

SOSTEGNO PSICOLOGICO PER I BAMBINI E ADOLESCENTI IN CARICO ALLA SSD ASSISTENZA DOMICILIARE, TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE: UN PROGETTO CHE CONTINUA.

L’AIL Pordenone continua a credere e sostenere l’ Assistenza Domiciliare Pediatrica di Pordenone permettendo al servizio di migliorare e arricchire  la presa in carico globale della famiglia con bambino/adolescente che presenta una malattia oncologica o cronica che vivono nel nostro territorio, inserendo all’interno dell’equipe una fisioterapista e un’altra psicologa. 

Negli ultimi tre anni l’equipe viene rinforzata dalla presenza di Arianna Pezzutto, psicologa, che migliora la presa in carico delle famiglie, affiancando Monica Minetto, nelle quotidiane attività di ordine psicologico. 

Nello specifico la Dott.ssa Pezzutto ha un monte ore mensile di 100 h che svolge tra il reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Pordenone e il domicilio delle famiglie seguite dedicandosi ai  bambini\adolescenti con patologia cronica od oncologica (o loro fratelli\sorelle sani). 

La sua attività in reparto è di varia natura, sia a contatto diretto con le famiglie e i bambini\adolescenti malati, che attività organizzativa, di formazione e di equipe. 

Il domicilio è il luogo ideale per il supporto psicologico che propone ai bambini\adolescenti con patologie che non abbiano compromesso il funzionamento cognitivo.

Il sostegno psicologico, da lei messo a disposizione, avviene sia attraverso colloqui clinici psicologici che attraverso la Gestalt Play Therapy, metodo che prevede l’uso del gioco in chiave terapeutica, seguendo i principi base della Psicoterapia della Gestalt. 

In questi anni le attività psicologiche si sono strutturate sempre più: le psicologhe prendono in carico l’intero sistema famigliare colpito dalla malattia, individuandone i bisogni specifici e dividendosi il lavoro. Si occupano rispettivamente della coppia genitoriale e del bambino\adolescente malato o del suo fratello\sorella sano, strutturando una presa in carico psicologica dinamica e tempestiva. L’assistenza domiciliare pediatrica a volte prevede l’accesso multidisciplinare e quindi lo psicologo può andare a casa del bambino/adolescente, qualora sia necessario supportarlo durante procedure di natura medico-infermieristica. 

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